Insieme sistematico di opere comportanti modifiche parziali o totali dell’organismo edilizio
La modifica di prospetto va sempre qualificata come ristrutturazione edilizia "pesante" assoggettata al regime concessorio
La ripresa di interventi edilizi deve avvenire con stesso titolo abilitativo, salvo varianti non essenziali in SCIA
La natura permanente dell'illecito urbanistico fa decorrere il termine dall'ultimazione effettiva delle opere, finiture comprese.
Non esiste l'esenzione automatica di Abitabilità e Agibilità per il patrimonio immobiliare datato e storico
La tutela del territorio e ripristino della legalità violata sono interessi pubblici sufficienti per impedire l'affidamento del privato
Al netto di autorizzazioni e vari nulla osta, la denuncia inizio attività comprendeva tale adempimento
La pertinenza consiste in un manufatto distinto e separato da quello principale a cui è asservito.
L'intervento di restauro e risanamento non può alterare le caratteristiche formali e tipologiche dell'organismo edilizio
Nel corso degli anni la categoria di intervento è stata modificata più volte, incidendo sulla riconduzione dell'ipotesi di reato edilizio.
Gli spazi sottostanti e soprastanti i soppalchi costituiscono ambienti abitativi e vani accessori
Procedimento e pratiche urbanistiche presuppongono che l’immobile sia stato realizzato sulla base di titoli edilizi legittimanti lo stato dei luoghi
Dopo tanti annunci il decreto “Sblocca Cantieri” non prevede cambiamenti in edilizia
La perdita di efficacia del titolo abilitativo per mancato inizio lavori o completamento dell'opere richiede comunicazione espressa.
Tra le condizioni minime richieste per presentarla con Segnalazione Certificata vi rientra la conformità dell'intervento
In caso di interventi edilizi il controllo di rispondenza può avvenire in diverse fasi temporali rispetto alle relative pratiche edilizie.
Il professionista svolge ruolo di garante della corretta esecuzione dell'opera, e di verificare la conformità ai progetti autorizzati.
Esistono varianti semplificate al Permesso e varianti ordinarie. Consigli utili per il 2019
Come scegliere il titolo abilitativo per interventi su facciate e prospetti degli edifici
Le opere rientranti nella categoria vanno regolarizzate con le procedure previste dalla disciplina
Certi interventi edilizi richiederebbero provvedimenti rilasciati in deroga alle norme vigenti
Potenziale modificabilità dell'immobile con facili accorgimenti può essere contestata dalla P.A.
La variazione dei nuclei familiari incide sulla necessità di servizi, infrastrutture e urbanizzazione
Interventi comportanti aumenti volumetrici aggiuntivi alla sagoma esistente sono equivalenti a nuova costruzione
La nuova definizione del 2013 non assume effetti sananti per casi realizzati anteriormente alla modifica legislativa
Il privato può presentare domanda di regolarizzazione fintanto non siano state irrogate le sanzioni amministrative
Preventivare un costo della ristrutturazione è vitale per l'investitore immobiliare
Regime gratuito per le superfici minime obbligatorie destinate a parcheggio esclusivo
Interventi comportanti modifiche all'organismo edilizio con modifiche di prospetto hanno apposito regime
L'ambito di ristrutturazione edilizia spazia dalla SCIA al Permesso di Costruire
Il confine tra ristrutturazione edilizia e nuova costruzione è stabilito nella demolizione e ricostruzione con stessa volumetria, oltre il quale è necessario chiedere il permesso di costruire.
Frazionare appartamenti comporta il pagamento degli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, da versare contestualmente al deposito della pratica edilizia.
Interventi demolitori non preordinati a riedificazione sono esclusi dal rilascio del titolo abilitativo concessorio
La definizione di prospetto riguarda gli aspetti esteriori, le aperture sulla sagoma del fabbricato e sulle pareti esterne
Variazioni di aperture rientrano nella ristrutturazione "pesante" dell'art. 10 DPR 380/01
Ripristinare un fabbricato non è un diritto perpetuo e libero come si pensa
Diventando parte dell’edificio di cui completa non può essere considerato pertinenza l'ampliamento ad edifici esistenti
Nel TUE appare una dizione generica che riguarda tutti i vincoli del Codice dei Beni culturali.
La norma fu introdotta con L. 10/77 per finalità di giustizia sociale
Nei cantieri spesso è necessario apportare modifiche in corso d'opera per variate esigenze e imprevisti.
Conferire valore retroattivo ad un provvedimento transitorio e di natura straordinaria equivale a condonare.
Il confine tra queste due categorie passa dalla differenza rinnovatrice e conservativa tra essi
Notevoli altezze interne degli immobili invogliano la costruzione di soppalchi praticabili ad uso residenziale e produttivo
Col Decreto del Fare gli interventi di ripristino degli edifici crollati entrano nella ristrutturazione edilizia
Esistono due versioni diverse di Segnalazione Certificata Inizio Attività, una per l'edilizia minore, l'altra per interventi sostanziali specificatamente previsti
La ristrutturazione ricostruttiva può avere invarianze tali da non comportare aumento di carico urbanistico
Esiste una specifica ipotesi di abuso edilizio per gli interventi rilevanti sul patrimonio esistente
Si tratta della procedura di trasformazione edilizia del patrimonio esistente più frequente, più difficile e di maggior impatto.
Hanno rispettivamente scopi di conservazione e trasformazione dell'organismo edilizio
L'ordinamento nazionale prevede uno specifico vincolo di volume nelle ristrutturazioni edilizie
Il diritto a mantenere distanze inferiori è legato al mantenimento dei manufatti, e alle modalità di demolizione e sostituzione