Salvo specifici ambiti particolareggiati o di lottizzazione, le regioni non possono estendere la deroga delle distanze minime rientranti in legislazione statale esclusiva.
L’intera normativa sulle opere da realizzare in zone dichiarate sismiche riguarda non solo le nuove costruzioni, ma «tutte le costruzioni la cui sicurezza possa interessare la pubblica incolumità»
Lo strumento urbanistico può individuare edifici esistenti non più compatibili con gli indirizzi di esso, quindi in attesa di sua attuazione il proprietario dell'immobile può eseguire qualsiasi intervento conservativo
La Consulta con sentenza n. 56/2016 ha giudicato incostituzionale una parte dell'art. 181 del D. Lgs. 42/2004 (Codice Beni Culturali) relativa alle opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa.
Avrà inizio il 20 ottobre il tanto atteso momento di discussione sugli articoli relativi al regime sanzionatorio urbanistico toscano impugnati per incostituzionalità dal Governo lo scorso dicembre 2014, ovvero i due articoli 207 e 208 della L.R. 65/2014.
Nel Condono Edilizio il rilascio in deroga dell'Agibilità non è automatico e la deroga non riguarda i requisiti da disposizioni legislative. Sintetizziamo le motivazioni derivanti da un’importante sentenza della Corte Costituzionale n. 256 depositata nel 18 luglio 1996.
Possibile riapertura dei termini di un condono edilizio in Campania? Alle Regioni non compete la facoltà di riaprire i termini e ampliarne i limiti, la Corte Costituzionale più volte si è espressa su tale aspetto
il Governo Renzi durante il Consiglio dei Ministri del 24/12/2014 ha impugnato la L.R. 65/2014 davanti alla Corte Costituzionale per la parte relativa al Regime sanzionatorio degli abusi edilizi e alla "Grande distribuzione".