Articoli relativi alla materia e settore normativo sui mutamenti di destinazione d’uso.
Per individuare la destinazione funzionale dell'unità immobiliare occorre consultare i titoli abilitativi e altri documenti probanti la legittimità urbanistica
Il passaggio all’interno della stessa categoria funzionale in Zone omogenee A costituisce ristrutturazione edilizia pesante
La disciplina dei mutamenti funzionali degli immobili riguarda l'incidenza su dotazioni e standard urbanistici del territorio
Le NTC 2018 impongono rigorose analisi anche per interventi non dichiaratamente antisismici sul patrimonio edilizio esistente
Come stabilire la categoria funzionale dell'unità immobiliare e quali documenti consultare
Come scegliere la corretta categoria di intervento senza prendersi denunce per abuso edilizio
La presenza del documento è fondamentale per l'avvio di attività al SUAP
Salvo diverse norme regionali e previsioni comunali, avviene un passaggio da categoria non residenziale a residenziale
Il passaggio tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico richiede Permesso di Costruire, con o senza opere.
Negli immobili risalenti in contesti storicizzati come Roma nascono problematiche sull'individuazione della destinazione d'uso
La categoria in visura catastale non corrisponde automaticamente alla destinazione d'uso di tipo urbanistico
La principale distinzione riguarda il mutamento tra categorie omogenee diverse, oltre alla localizzazione ed esecuzione di opere edilizie
Il rapporto tra uso funzionale dell'immobile e contesto circostante resta inscindibile per il cambio di destinazione d'uso
Il solo cambio funzionale dell'immobile effettuato senza opere edilizie è possibile quando possiede caratteristiche compatibili con altri usi.
Casistiche datate di mutamento d'uso risulterebbero esentate da titoli abilitativi dell'epoca
Il cambio di destinazione d'uso incide sul carico insediativo e sui relativi flussi.
La funzione dell'immobile si rapporta col contesto circostante e incide sul carico urbanistico
Trattasi di corrispettivo di diritto pubblico a carico del concessionario per compartecipare all'urbanizzazione.
Il Testo Unico non ha inquadrato questa tipologia funzionale diffusa nelle costruzioni.
Il cambio d'uso funzionale dell'unità immobiliare e il carico urbanistico.