A livello nazionale non esiste possibilità di effettuare varianti alla Comunicazione Inizio Lavori, non prevalendo la cultura "as built" per gli interventi edilizi minori
Essa attesta la veridicità di affermazioni concernenti la conformità del progetto alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie e la fedeltà ricostruttiva di un fatto.
L'attuale impianto normativo nazionale non prevede durata di validità delle Comunicazioni Inizio Lavori; i titoli edilizi "tipici" come SCIA e PdC hanno efficacia tre anni, come stabilito dal TUE DPR 380/01.
L’annullamento del Permesso di Costruire provoca la qualificazione di abusività delle opere e pertanto il Comune deve adottare provvedimenti consequenziali
La Cassazione penale con sentenza n. 31618/2015 ha ritenuto valido applicare le semplificazioni normative introdotte successivamente alla trasformazione edilizia
Se rammentate il nome della pratica edilizia ai Tecnici, qualcuno reagirà come i cavalli nella scena del film Frankenstein Junior. Il motivo? La redazione di una pratica SCIA per interventi di trasformazione edilizia diviene sempre più complessa
Dal 2011 la SCIA comporta una nuova responsabilità penale per i tecnici asseveranti in caso di falsa attestazione nelle pratiche edilizie, introducendo un ipotesi di reato più grave del falso vigente fino ad allora per le DIA.
Dichiarata incostituzionale la norma che equiparava alcune strutture temporanee a nuove costruzioni, precisando che ogni trasformazione permanente del territorio necessita di titolo abilitativo anche per strutture mobili allorché esse non abbiano carattere precario.
Si fa una certa fatica a spiegare al committente che per sanare un abuso lieve e non strutturale costi 1.000 € rispetto agli abusi di opere lievi, magari strutturali e soggetti a Scia, si debba pagare minimo 516 €.
DIA/SCIA per le ristrutturazioni totali solo previo accertamento della precedente consistenza. A queste conclusioni perviene la recente sentenza di Cassazione Penale Sez III. num 26713/2015, con cui viene respinto il ricorso di un cittadino del grossetano