La normativa applicabile all'istanza del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, in sanatoria o meno, è quella vigente al momento del rilascio e non quella vigente al momento della domanda, ancorché assai pregressa.
le variazioni essenziali, pur avendo una migliore connotazione della generica "totale difformità", sono considerate un campo intermedio tra parziali difformità e totali difformità.
L'entrata in vigore della L. 10/77 introdusse gli embrioni della futura la sanatoria edilizia a regime ordinario, cioè non soggetta a limiti temporali come invece il condono.
Possono presentarsi diversi casi di parziali differenze apportate rispetto al titolo edilizio, definibili in funzione della doppia conformità e della possibile loro rimozione.
A prescindere da eventuali provvedimenti normativi regionali, non è possibile procedere al rilascio di provvedimenti in sanatoria inserendo la condizione di adeguamento postumo alla richiesta.
La fiscalizzazione della mancata demolizione o rimessa in pristino delle parziali difformità non legittima l'intervento abusivo ma consente la sola permanenza.
L'immobile con irregolarità urbanistica non superante la soglia della parziale difformità non impedisce la conclusione della compravendita. Queste le conclusioni leggibili dalla sentenza n. 24852/2015 emessa dalla Cassazione Civile Sez. II il 9 dicembre scorso.
Consiglio di Stato: la sanatoria giurisprudenziale è uno strumento di carattere eccezionale di matrice pretoria riconosciuto da una giurisprudenza minoritaria; ribadito tale concetto con la sentenza n. 2784 del 06/05/2015
In edilizia privata esistono tre specifici regimi di regolarizzazione degli abusi edilizi. Si espongono in via sintetica, omettendo le eccezioni e riserve relative alla vincolistica e casi specifici, esponendo quindi i soli principi di fondo.
La nuova impostazione introdotta con la LR 65/2015 (art. 182) si pone in contrasto interpretativo in materia di sanatorie strutturali con l'omologo articolo previsto dal Testo Unico dell'edilizia il quale prevede l'unico principio di doppia conformità a prescindere dagli ambiti strutturali e urbanistici.
Per esperienza professionale maturata finora ho potuto riscontrare che tutti i Regolamenti edilizi dedicano un apposito capitolo al regime amministrativo, con cui descrivono le procedure e atti abilitativi dei rispettivi titoli edilizi,
Una parte di immobili è stata costruita in forza di vecchie licenze edilizie senza “varianti finali” e dotati di autorizzazione di Abitabilità rilasciata dal Sindaco