Il distacco minimo di 10 metri tra parete finestrata e corpo edificato vale anche per corpi distinti di unica costruzione, compreso la sopraelevazione.
Chiarimenti interpretativi su Articolo 10 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120.
Sulle distanze legali in Italia c'è molto contenzioso, spesso aggravato da questioni prettamente personali tra confinanti piuttosto che da danni effettivi.
Da anni c'è difficoltà a distinguere gli interventi di ristrutturazione edilizia dalla nuova edificazione in base alla volumetria e sagoma preesistente.
Il Consiglio di Stato ribadisce un diffuso orientamento con cui questi elementi architettonici possano esserne esclusi qualora vi sia una norma di piano
L'aperture di lucernari in copertura, ancorché considerato valido da certi comuni per i rapporti aeroilluminanti, non comporta limitazioni per eventuali trasformazioni in altezza dell'edificio adiacente.
La categoria d'intervento ormai si suddivide tra quelle ricostruttive e quelle conservative, e occorre tenerne conto nelle distanze legali come nuove costruzioni