Il futuro compratore può domandare sanatoria edilizia anche contro la volontà del proprietario, in quanto regime distinto per presupposti ed elementi dal permesso di costruire.
La concessione rilasciata in sanatoria estingue i reati contravvenzionali urbanistici ma non i reati paesaggistici, soggetti a disciplina difforme e differenziata
Lo stato di necessità può essere invocato solo in relazione ad un pericolo attuale e transitorio di danno grave alla persona, e non anche risolvere l'esigenza abitative del nucleo familiare
Per disconoscere il proprietario del terreno dal reato di abuso edilizio è necessario escludere l'interesse o il suo consenso alla commissione dell'illecito ovvero dimostrare che egli non sia stato nelle condizioni di impedirne l'esecuzione.
La sanatoria rilasciata a seguito di accertamento di conformità ex art. 36 estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, ma non i reati paesaggistici
Alcuni si vantano di aver fatto abusi edilizi nottetempo ai primi segnali dell'arrivo di un Condono edilizio. Rischia chi ha falsamente attestato la data nella domanda
Non esiste la prescrizione dell'abuso edilizio con l'automatica sanatoria di esso, salvo come rara “valvola di sicurezza” per rarissime situazioni del tutto particolari
L'ordine di demolizione del manufatto abusivo non è sottoposto alla disciplina della prescrizione stabilita dall'art. 173 cod. pen. per le sanzioni penali
Possono presentarsi diversi casi di parziali differenze apportate rispetto al titolo edilizio, definibili in funzione della doppia conformità e della possibile loro rimozione.
Sulla decorrenza e sua sospensione pochi giorni fa la Cassazione Penale si è espressa a sezioni unite chiarendone gli aspetti: vediamo la sintesi emerse
In materia di tutela del paesaggio l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi può essere emesso solo con condanna definitiva. In caso di dichiarazione di estinzione del reato di abuso edilizio in zona vincolata, anche se è stato emesso l'ordinanza di ripristino, questa deve essere revocata dal giudice in quanto sanzione amministrativa ablatoria.
Nei casi in cui la potestà legislativa regionale abbia ecceduto i propri limiti verso i quali consegue pronuncia di incostituzionalità, cosa accade sul piano penale per le opere realizzate in funzione di norme dichiarate incostituzionali a posteriori ?