Cassazione penale conferma due nuovi regimi di regolarizzazione abusi edilizi in zona sismica.

Il territorio nazionale è puntualmente classificato in base a quattro tipologie di pericolosità sismica
La configurabilità dei reati strutturali è rilevante per qualsiasi categoria sismica del territorio
In questo senso si è espressa la Cass. Pen. III n. 42061/2016, con cui ai fini penalistici non opera distinzione o gradualità in base alle cosiddette categorie delle zone sismiche ove sono stati compiuti i reati di tipo strutturale.
L’esecuzione di opere strutturali in zona dichiarata sismica, qualsiasi livello essa sia, senza preventiva autorizzazione del competente Genio Civile comporta il reato penale di cui all’art. 95 del DPR 380/01.
Secondo la Cassazione, per quanto attiene alla questione, ribadisce che ai fini della configurabilità del reato di cui agli artt. 93 e 95 del D.P.R. n. 380 del 2001, non assume alcun rilievo la circostanza che la zona sede dei lavori abusivi fosse inclusa tra quelle a basso indice sismico.
Infatti l’art. 83 comma 2 del D.P.R. n. 380/2001, che rimanda al decreto interministeriale con il quale vengono definiti i criteri generali per 3 l’individuazione delle zone sismiche, non pone alcuna distinzione sulle categorie delle zone medesime (Sez. 3, n. 8175, del 21/01, 2016, Piscella, non massimata; Sez. 3, n. 37385 del 2013, Cosmo, non massimata; Sez. 3, n. 22312 del 15/02/2011, Morini, Rv. 250369).
Ciò in quanto si tratta di una normativa finalizzata a garantire l’esercizio del controllo preventivo da parte della PA, e in particolare del Genio Civile, sull’attività edificatoria che si svolge in dette zone, in ragione della particolare situazione determinante un pericolo astratto di pregiudizio per la pubblica incolumità (in termini Sez. 3, n. 41617 del 2/10/2007, Iovine, Rv. 238007; Sez. 3, n. 33767 del 10/05/2007, Puleo ed altro, Rv. 237376). Sicché il reato deve ritenersi integrato a prescindere dalle menzionate categorizzazioni (così Sez. 3, n. 22312 del 15/02/2011, Morini, Rv. 250369).
Quindi sul piano penale non rileva alcuna graduabilità di trattamento in funzione del livello di classificazione sismica.
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare CONTATTI E CONSULENZE
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