Articoli di edilizia suddivisi per categorie urbanistiche e procedurali
Prima di operare possibili trasformazioni e operazioni commerciali sugli immobili occorre analizzare vari aspetti, in particolare quello della destinazione d'uso ufficiale in atto, e quindi legittima, relativa all'immobile
La qualifica della categoria di intervento assume rilevanza per gli effetti di efficacia del titolo abilitativo.
Furono introdotte nel 1985 con la legge del primo condono edilizio per segnare un forte spartiacque nelle casistiche di abuso edilizio, e sono spesso necessarie per individuare il grado di difformità che può emergere dall'analisi urbanistica di un immobile.
La variazione da un uso a scarso impatto ambientale verso uno ad alta incidenza antropica comporta aggravamento del peso urbanistico. Il caso frequente è il passaggio da uso rurale ad uso civile, orientamento rimarcato giustamente dalla sentenza di Cassazione
Svolgendo un consulto preordinato alla compravendita di capannone industriale, costituito da due autonome unità immobiliari fin dalla sua realizzazione (1972), ho riscontrato una pratica edilizia un pò "fumosa".
Con l'approvazione della L.R. 65/2014 la Regione Toscana ha differenziato distintamente la ristrutturazione in due categorie edilizie
I volumi oggetto di condono realizzati sopra l'area condominiale e fruiti separatamente da alcuni condomini vanno inquadrati nel diritto di Superficie apparente
La categoria d'intervento ormai si suddivide tra quelle ricostruttive e quelle conservative, e occorre tenerne conto nelle distanze legali come nuove costruzioni
La Cassazione penale con sentenza n. 31618/2015 ha ritenuto valido applicare le semplificazioni normative introdotte successivamente alla trasformazione edilizia
A livello nazionale esiste solo il margine del 2% per parziali difformità dal Permesso di costruire, mentre sul piano delle tolleranze di costruzione, meglio note agli operatori del settore come "tolleranze da cantiere", non esiste norma nazionale e l'argomento viene trattato a macchia di leopardo a livello regionale o regolamentato a livello comunale.
Cassazione: anche se di ridotte dimensioni, la sopraelevazione comporta sempre aumento di volume e superficie di ingombro, e pertanto deve essere considerata come nuova volumetria sottoposta all'osservanza delle distanze legali
Si fa una certa fatica a spiegare al committente che per sanare un abuso lieve e non strutturale costi 1.000 € rispetto agli abusi di opere lievi, magari strutturali e soggetti a Scia, si debba pagare minimo 516 €.
DIA/SCIA per le ristrutturazioni totali solo previo accertamento della precedente consistenza. A queste conclusioni perviene la recente sentenza di Cassazione Penale Sez III. num 26713/2015, con cui viene respinto il ricorso di un cittadino del grossetano
Secondo l’attuale normativa vigente (D.Lgs. 81/2008) non esiste incompatibilità fra D.L. e CSE; diversamente il Decreto si esprime “negativamente” per colui che ricopre il ruolo di legale rappresentante sia dell’impresa affidataria che delle imprese esecutrici.
Spesso si riscontrano errati trattamenti per gli scarichi di acque saponose (quelle senza pupù): proviamo a schematizzare la corretta esecuzione.
A prescindere dalle specifiche norme regionali
Esponiamo una breve sintesi in merito agli impianti tecnici presenti nel patrimonio edilizio esistente, indicando modalità di rilascio della dichiarazione rispondenza e gli adeguamenti.
Rinviato in autunno il debutto della nuova APE, come deciso ieri dalla Conferenza Unificata delle Regioni e Autonomie Locali in merito alle nuove Linee guida nazionali per l’Attestazione della prestazione energetica degli edifici.
La Regione Toscana ha approvato la nuova modulistica edilizia unificata con Decreto dirigenziale n. 2266 del 22 maggio 2015
Mancano pochi giorni alla pubblicazione del decreto che aggiorna la norma sull'Attestato di Prestazione energetica (APE) che entrerà in vigore il 1° luglio 2015, che sostituiranno buona parte di quanto statuito col DM 26 giugno 2009.
Lo squilibrio tra l'oggetto dell'abuso, l'inerzia dell'amministrazione e pubblico interesse hanno indotto l'affidamento nel privato l'ordinanza di demolizione comunale
Il Consiglio Comunale di Empoli il 28 aprile scorso ha approvato la nuova Disciplina dei contributi e delle sanzioni relative agli interventi edilizi, in applicazione dei disposti di cui al titolo VII, Capo I e II della LRT 65/2014
Risposta ad un quesito di un lettore: con la LRT 65/2014 è possibile effettuare frazionamento immobiliare con la categoria d'intervento del Restauro e Risanamento conservativo?
Breve compendio sul cambio di destinazione d'uso e la sua storia legislativa in ambito nazionale: origini, evoluzione e caratteristiche abilitative
L'umidità lungo le pareti interne può essere causata da errore progettuale del pavimento radiante; tale problematica oltre a divenire fonte di degrado igienico sanitario è anche di complessa risoluzione.
Ultimati i lavori con la Comunicazione Inizio Lavori (CIL e CILA) come ci si deve comportare ?
Si tratta di un'altra "telenovela" poliennale iniziata nel 2006 e che si trascina ancora oggi, per la quale buona parte dei proprietari immobiliari risulta non affatto informata sull'argomento.
Per esperienza professionale maturata finora ho potuto riscontrare che tutti i Regolamenti edilizi dedicano un apposito capitolo al regime amministrativo, con cui descrivono le procedure e atti abilitativi dei rispettivi titoli edilizi,
La nuova legge di Governo del Territorio emanata dalla Regione Toscana contiene un nuovo assetto in materia di cambio di destinazione d'uso, anche alla luce delle novità (discutibili) introdotte dallo Sblocca-Italia sull'argomento.