Urbanistica e Riforma costituzionale approvata: addio a competenza legislativa concorrenteCancellare il corto circuito legislativo tra Stato/Regioni avviato col famigerato “Titolo V” sulla materia di Governo del territorio sarà obbiettivo della Riforma costituzionale.
Novità sulla L.R. Toscana 65/2014: il cambio di destinazione d’usoLa nuova legge di Governo del Territorio emanata dalla Regione Toscana contiene un nuovo assetto in materia di cambio di destinazione d’uso, anche alla luce delle novità (discutibili) introdotte dallo Sblocca-Italia sull’argomento.
Stato legittimo per demolizione e ricostruzione edifici con irregolarità: il paradosso è servitoCol DPR 380/01 è necessario prima regolarizzare l’immobile per procedere all’intervento demolitorio, mentre alcune regioni hanno introdotto lo Stato Legittimo semplificato
Ristrutturazione edilizia, continuità con organismo preesistente per evitare nuova costruzioneLa Cassazione Penale ha rammentato con recente sentenza i principi per effettuare recupero del patrimonio edilizio esistente
Forse alle Regioni dovremmo togliere l’edilizia in legislazione concorrenteA venti anni dalla riforma del Titolo V della Costituzione permane un discreto contenzioso costituzionale sulle normative regionale di urbanistica, edilizia e paesaggio
Condono edilizio in zona a vincolo idrogeologico e forestaleNelle aree a vincolo boschivo e rischio idrogeologico il rilascio del condono è condizionato al rilascio del parere favorevole
Strumenti urbanistici: differenza tra Piano Regolatore e Programma di fabbricazioneIn passato i Comuni potevano disciplinare il territorio con diversi strumenti
DIA senza autorizzazione paesaggistica non produce effetti e le opere realizzate sono abusiveLe opere edilizie rientranti in DIA, qualora realizzate in zona sottoposta a vincoli e senza i relativi nulla osta, configurano totale difformità
Case mobili e case su ruote: configurano costruzione, volumetria e richiedono permesso di costruireInstallazione di manufatti, leggeri e anche prefabbricati ai fini abitativi comporta nuova costruzione, derogabile in poche casistiche
Seminterrati abitabili, altezze interne non derogabili dalle regioniIncostituzionale la riduzione dell’altezza inferiore ai minimi del DM 5 luglio 1975 per riutilizzo abitativo del vano seminterrato
Piscina, tra intervento pertinenziale e nuova costruzioneLe caratteristiche dimensionali e gli strumenti urbanistici potrebbero configurarla pertinenza esclusiva dell’immobile
Fascia rispetto ferroviario, distanza minima per edificare e ricostruireIl DPR 753/1980 impone distanza minima di 30 metri dalla rotaia più vicina, con possibile deroga
Abusi edilizi, differenza tra Lottizzazione abusiva e costruzione senza Permesso di costruireTrasformazioni edilizie rilevanti possono avvenire in contrasto con strumenti urbanistici e richiedere nuove urbanizzazioni o loro potenziamento
Vincolo archeologico, differenza tra tutela paesaggistica e culturaleLa stessa area potrebbe essere sottoposta a diversi gradi di protezione territoriale o dei reperti archeologici
Deruralizzazione immobili agricoli costruiti ante L. 10/77, e oneri urbanizzazione richiestiIl TAR Piemonte conferma un principio condivisibile sull’inapplicabilità del contributo per cambi d’uso per edifici colonici rurali preesistenti
Cambio destinazione d’uso urbanistico (PRG) ed edilizio (titolo abilitativo)Il mutamento funzionale dell’immobile deve risultare conforme allo strumento urbanistico comunale
Stato legittimo immobile, ed errori materiali di rappresentazione graficaLe discordanze grafiche contenute nelle passate licenze ed eventualmente corrette nei cantieri andrebbero escluse dalle violazioni edilizie
Modificazione tetto, quando integra sopraelevazione e nuova costruzione (e distanze da edifici)Occorre valutare se l’innalzamento di colmo e pendenza di copertura possa comportare aumento di volume e superficie
Permessi e SCIA, proroga di un anno e condizioni previste dalla L. 51/2022Non è una proroga automatica di efficacia dei titoli, bensì soggetta a molti requisiti da verificare
Realizzazione recinzioni, permessi edilizi in base alla tipologiaLa scelta del titolo abilitativo della recinzione avviene per dimensioni, caratteristiche e materiali
Doppia conformità sismica nelle sanatorie edilizie: confermata ancora dal TARL’accertamento di conformità richiede il doppio rispetto alla disciplina urbanistico edilizia vigente all’epoca e ad oggi, compreso l’antisismica.
Rigenerazione urbana: scopo e definizioneIn attesa della normativa nazionale, alcune regioni hanno disciplinato la riqualificazione di certi ambiti territoriali
CILAS Superbonus, esclusa in Demolizione e Ricostruzione edificiLa procedura semplificata può essere fatta per interventi di minore rilevanza in base DL 77/2021
Tolleranza edilizia 2%, vale anche per distanze e requisiti igienico-sanitariLa Corte Costituzionale conferma la validità della norma regionale Sardegna che estende l’applicazione delle tolleranze edilizie
Sanatoria edilizia con singola conformità, Consulta la boccia (ancora)Censurata parte della Legge regione Sardegna in tema di accertamento di conformità
Toscana, estese le tolleranze edilizie 2% ai requisiti igienico sanitari (LR 47/2021)L’aggiornamento alla Legge regionale 65/2014 consente di tollerare anche le misure minime in materia di distanze e salubrità edilizia
PRG adottato e approvato: quando decade il previgente strumento urbanistico comunaleLo strumento urbanistico comunale adottato non sostituisce subito quello precedente, applicandosi le misure di salvaguardia
Tettoia: permessi necessari, intervento pertinenziale e normativeE’ un elemento edilizio che spesso consistente in una copertura sostenuta da pilastri distanziati tra loro, priva di pareti o tamponature.
Sanatoria edilizia, cosa succede decorsi 60 giorni col silenzio-rifiutoIl silenzio serbato dalla Pubblica Amministrazione non chiude definitivamente il procedimento di regolarizzazione
Altezza minima abitabile, Regioni non possono derogarle in locali accessori: la Consulta confermaLa normativa regionale Liguria si pone in contrasto coi principi fondamentali di salubrità del DM 5 luglio 1975