Alcune tipologie di illeciti edilizi potrebbero essere escluse dal condono per tutelare i diritti civilistici di terzi

La polemica ferragostana quest’anno ruota attorno all’abusivismo di necessità
Il fenomeno degli abusi edilizi ormai ha assunto contorni assai notevoli.
Da una parte alcune Regioni cercano di trovare soluzioni alternative alle demolizione sistematica di interi quartieri abusivi, dall’altra lo Stato che cerca di ribadire il principio di legalità e rispetto delle regole.
Lo chiamano anche abusivismo di necessità, e a quanto pare attorno ad esso gira un discreto margine di consenso elettorale.
Il problema endemico italiano è tornato a far notizia soprattutto dopo l’affossamento da “fuoco amico” del Sindaco di Licata, Angelo Cambiano, sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, semplicemente perchè faceva il suo dovere.
Tutti i diritti sono riservati – all rights reserved

CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare CONTATTI E CONSULENZE
Articoli recenti
- L’atto compravendita è valido in presenza degli estremi dei titoli abilitativi edilizi
- CONDONI EDILIZI IN ITALIA: guida alle sanatorie straordinarie Leggi n. 47/1985, n. 724/1994, n. 326/2003
- Planimetria nell’atto di compravendita individua l’immobile e la volontà delle parti
- Regime giuridico suoli gravati da uso civico e compravendita senza affrancazione
- Trascrizione di accettazione tacita eredità per immobili, balzello da eliminare
- Condono, con vincolo sopravvenuto all’abuso la sanzione pecuniaria non è dovuta