Mutamenti di destinazione su edifici in contrasto agli strumenti urbanistici possono configurare complessivamente il reato di lottizzazione abusiva

Si tratta del reato edilizio più grave in termini di estensione, impatto e punibilità dei responsabili
Opere edilizie comportanti trasformazione urbanistica dei terreni in violazione o contrasto con strumenti urbanistici, vigenti o adottati, norme statali o regionali o senza la prescritta autorizzazione, sono inquadrate come lottizzazione abusiva. La lottizzazione abusiva si configura con frazionamenti preordinati all’edificazione, anche se lo scopo edificatorio abusivo si realizza mediante successivi atti negoziali traslativi. Il reato di lottizzazione abusiva può essere di tipo progressivo nell’evento e sussiste anche quando l’attività trasformativa sia successiva agli atti di frazionamento o ad opere già eseguite. Ne parlo in questo video sul canale YouTube: scrivi il tuo commento iscrivendoti al canale YouTube.
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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