Il DM 5 Luglio 1975 impone il Fattore Luce Diurna medio al 2%, influenzabile dall'aumento di spessore delle facciate

EMPOLI – Il Consiglio comunale di Empoli nella seduta del 03 novembre 2014 ha approvato la proposta della Giunta comunale, già illustrata nei giorni scorsi in una conferenza stampa, per la modifica degli importi degli oneri di urbanizzazione e alla disciplina del contributo relativo al permesso di costruire e alla Scia (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
Si tratta di un provvedimento sperimentale e quindi al momento temporaneo, valido fino al 30 giugno 2015 e si limita a particolari zone cittadine. In questo periodo potrà essere modificato allargandolo, ma c’è anche la possibilità di prolungarlo per tutto il prossimo anno.
Il provvedimento prevede la riduzione degli Oneri di urbanizzazione nelle seguenti misure:
• 10% per interventi su tutto il patrimonio edilizio esistente (frazionamenti, cambi d’uso, sostituzioni, etc…) e in tutto il territorio comunale con destinazione d’uso finale produttiva (industriali e artigianali);
• 40% per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente riguardanti immobili con destinazione d’uso finale residenziale, direzionale, turistica e commerciale all’interno dell’UTOE N° 1, ovvero il centro storico di Empoli ‘allargato’ e i due centri storici di Pontorme e Monterappoli.
La cosiddetta UTOE N° 1 è delimitata ad est dal fiume Orme, a nord dall’Arno, a sud dalla ferrovia e a ovest dalla delimitazione del rio Bonistallo;
• Riduzione del l’80% nelle aree rurali di tutto il territorio comunale per il restauro e la ristrutturazione degli immobili agricoli di valore storico-architettonico (categoria 1,2,3);

CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica negli atti notarili e commerciabilità degli immobili
CONTATTI – NEWSLETTER – VIDEO
Articoli recenti
- Il cappotto sulla facciata potrebbe ridurre il rapporto illuminante negli ambienti abitativi
- Veranda abusiva in condominio: regolarizzazione, una missione impossibile
- Compravendita nuova costruzione senza Agibilità, legittimo il rifiuto a rogitare dell’acquirente
- Stato legittimo immobile, Comune non è tenuto a certificarlo al cittadino
- Distanze tra fabbricati, quando i balconi rientrano nel conteggio
- Superbonus novità: diligenza e plafond bancari: tutto risolto?