Consiglio di Stato circoscrive l'ambito delle tolleranze costruttive ed esecutive agli interventi effettuati con gli ordinari titoli e permessi edilizi

In base al momento di realizzazione rispetto al vincolo è possibile chiedere parere al mantenimento
Solitamente vengono richiamate come vincoli, tuttavia sono denominate come fasce di rispetto stradali e autostradali, ovvero porzioni di territorio adiacenti alle infrastrutture viarie e finalizzate a tutelare la sicurezza e rischi derivanti dalla circolazione dei veicoli, peraltro revisionate dal Codice della Strada, sopravvenuto rispetto alla L. 47/85.
Secondo un consolidato indirizzo giurisprudenziale il vincolo imposto sulle aree site nella fascia di rispetto stradale ha valenza di inedificabilità assoluta, traducendosi in un divieto assoluto di costruire, che rende inedificabili quelle aree, indipendentemente dalle caratteristiche dell’opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione stradale.
In estrema sintesi si può affermare che in caso di opera abusiva realizzata nella fascia di rispetto stradale, avente valore di vincolo con assoluta inedificabilità:
- prima dell’imposizione del vincolo può trovare applicazione la previsione dell’art. 32, dovendosi ammettere solo in tal caso la possibilità di sanatoria, previa acquisizione del parere previsto dall’art. 32, comma 2, lettera c), con riferimento alla sicurezza del traffico (Cons. di Stato n. 4388/2024, n. 7822/2023; n. 7382/2020, n. 6035/2019, n. 347/2015).
- dopo l’imposizione del vincolo previsto dal D.M. n. 1404/1968, si ricade nell’ipotesi di cui all’ art. 33, comma 1, L. n. 47 del 1985, con la conseguenza della non sanabilità dell’opera abusiva, trattandosi di vincolo per sua natura incompatibile con ogni manufatto.
Quanto sopra vale anche per le fasce di rispetto autostradali, per istanze di condono edilizio.
Opere abusive realizzate in fascia di rispetto stradale L. 47/85 vincolo inedificabilità totale (fascia rispetto stradale) | |
Prima dell’imposizione art. 32 comma 1 | Dopo l’imposizione art. 33 comma 1 |
Sanabile previo parere di compatibilità verso la sicurezza del traffico | non sanabilità dell’opera abusiva, vincolo inedificabilità totale |
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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