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La tettoia è un manufatto ad uso pertinenziale asservito all’edificio principale, e consiste nella copertura di uno spazio aperto sorretta da struttura discontinua, adibita ad usi accessori oppure alla fruizione protetta di spazi pertinenziali

Quelle in legno sono la tipologia più diffusa per facilità di montaggio e costi accessibili, dubbi sulle relative pratiche edilizie necessarie.

L’inquadramento di tettoia quale pertinenza di un edificio principale, deve essere valutata attentamente di volta in volta per verificare il presupposto di queste caratteristiche nei Piano Regolatori, Regolamenti edilizi e leggi urbanistiche regionali.

Approfondimenti tecnici sono pubblicati in questo articolo https://goo.gl/G3UXXT.

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Trascrizione testuale del video. 

Tettoie: serve o non serve il permesso di costruire?

Per rispondere bene a questa domanda dobbiamo fare prima una serie di considerazioni.

Intanto si parte dal testo unico edilizia e dal famoso del decreto scia 2 che ha rimodulato tutte le categorie d’intervento.

Secondo: norme regionali e soprattutto a livello di norme regionale consulta se la sua regione abbia non abbia recepito anche il famoso e regolamento edilizio tipo, che ci dà appunto una definizione di tettoia. Molto spesso la tettoia viene confusa come manufatto magari uno intende farci un hangar; con la tettoia però ci sono dei limiti e ci sono delle caratteristiche da vedere sia in termini dimensionali sia in termini costruttivi.

 Allora accendiamo le slide e vediamo subito la definizione e dal regolamento edilizio tipo, ed è l’elemento edilizio di copertura di uno spazio aperto sostenuto da una struttura discontinua adibita usa accessori oppure alla fruizione protetta di spazi pertinenziali.

in parole povere ritorniamo online si tratta d’una volta diverso genere faccio riferimento ancora alle costruzioni di mia figlia.

in sostanza è uno spazio aperto ci dice che è coperto quindi c’è un una partizione di qualunque tipo che poi è se magari con falde a copertura o piano e a strutture discontinue quindi puntiforme pilastri quindi non lo puoi chiudere perché nel momento la chiudi, non è più una tettoia, e comincia a diventare un manufatto, un volume. 

E allora le cose sono un po’ diverse; altro aspetto, il testo unico ci dice una cosa importante vale a dire che se sono opere pertinenziali in base allo strumento urbanistico e non  superano il 20 per cento all’ora non sono soggette a permesso di costruire, ma non è che sono libere: scordiamocelo questa cosa, potrebbero rientrare o in scia o in cila, e anche qui è difficile dirlo con certezza.

Bisogna valutare caso per caso e regione per regione, perché ogni regione, comunque in qualche modo ha voluto dire la sua su questo aspetto.

Però partiamo dal presupposto non è edilizia libera non compare neanche la tettoia nel famoso glossario dell’edilizia libera perché, giustamente si va a fare un intervento che va a incidere come trasformazione che in manette del suolo.

Altra cosa qualcuno poi magari con la scusa di fare una tettoia esagera e fa poi dopo aver fatto una tettoia così comincia a chiuderla magari, ci fa dei teli o delle vetrate fisse diventa un volume veramente chiuso e si fa alla svelta sconfinare nella nuova costruzione, quindi a uscire dalla definizione.

alla fine a cosa può servire una tettoia come ricovero mezzi o comunque per riparo di automezzi veicoli, occorre verificare intanto se si rientra o meno nel regime pertinenziale di un fabbricato esistente, occorre pertanto il fabbricato esistente; non è che io sono in campagna ho un terreno libero e piazzo questo, così dalla mattina alla sera,  perché non è pertinenziale, è ovvio manca un fabbricato legittimato e preesistente, primo punto; secondo punto ovunque sia ci sono gli aspetti strutturali da valutare perché molte regioni magari hanno normato il limite di quando occorre non occorre depositare il progetto strutturale ottenere l’autorizzazione sismica,  per queste cose magari vi consiglio di consultare il canale youtube di Brian Ietto che è ingegneria dintorni.

Lui vi spiega esattamente questi aspetti strutturali quindi detto questo c’è da vedere più cose molto importante la tettoia che magari viene costruita in appoggio a un fabbricato esistente quindi immaginiamo che qui ci sia un fabbricato ci ha già costruito costruire addossato; una cosa di questo genere non è più tettoia ma mi diventa portico/porticato, perché? Perché su un lato è chiusa la parete quindi si fa alla svelta a scollinare e a passare questo importante spartiacque.

Con questo è tutto, se vuoi commentare, vuoi lasciare un quesito lo puoi fare qui nella barra inferiore dei commenti, puoi condividere questo video con amici colleghi professionisti o comunque con chi pensi che possa avere utilizzato a questo video; infine iscriviti al canale youtube così riceverai preavvisi dei prossimi video con questo è tutto!

Ci vediamo al prossimo video e soprattutto segui anche il mio blog www.studiotecnicopagliai.it   . Un saluto

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carlo pagliai

CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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