Il confine tra ristrutturazione edilizia e nuova costruzione è stabilito nella demolizione e ricostruzione con stessa volumetria, oltre il quale è necessario chiedere il permesso di costruire.

Ristrutturare un immobile può significare anche demolire e ricostruzione con stessa volumetria di partenza.

Diverso è il caso se la volumetria aumenta o perfino diminuisce, ne parliamo nel video. Prosegui la lettura dell’articolo qua sotto.

L’altro giorno, mentre parlavo con Braian, mi è venuto a mente che le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie sono limitate a questi interventi, escludendo le nuove costruzioni o interventi rilevanti come sostituzione edilizia.

Con questo video condivido una riflessione con la quale si debba individuare lo spartiacque tra ristrutturazione leggera e pesante, cioè rispettivamente tra quelle che modificano le volumetrie o meno.

Indubbiamente di fronte ad una ricostruzione con volumetria maggiore a quella di partenza si configura la cosiddetta ristrutturazione edilizia pesante, cioè soggetta a Permesso di Costruire e comportante in pratica la cosiddetta sostituzione edilizia.

In poche parole, si va a sconfinare in quello che è il regime di nuova costruzione vero e proprio, anche se c’è una costruzione preesistente.

Se vuoi commentare il video, sarò lieto di rispondere direttamente nel canale YouTube.

CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica negli atti notarili e commerciabilità degli immobili

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