Autotutela: rimozione dell’abuso tra interesse pubblico e affidamento nel privato La tutela della legittimità e conformità urbanistica si annovera tra le materie oggetto di tutela di interesse pubblico.
Legittimazione urbanistica fondata sul tempo e Affidamento Non esiste la prescrizione dell’abuso edilizio con l’automatica sanatoria di esso, salvo come rara “valvola di sicurezza” per rarissime situazioni del tutto particolari
L’abusività dell’opera: trasferimento verso terzi, buona fede e affidamento nel privato La corte ha ritenuto illegittimo un provvedimento restrittivo con cui il comune ordinava al privato la demolizione di un manufatto, acquistato in epoca assai successiva rispetto all’accertata consumazione dell’abuso edilizio.
Consiglio di Stato: Abusi edilizi, l’inerzia della P.A. portano all’affidamento nel privato Lo squilibrio tra l’oggetto dell’abuso, l’inerzia dell’amministrazione e pubblico interesse hanno indotto l’affidamento nel privato l’ordinanza di demolizione comunale
Sanatoria edilizia regionale, incostituzionale se diversa dal DPR 380/01 [Veneto] Gli abusi edilizi del passato (1977) non si regolarizzano per legittimo affidamento o semplificazione amministrativa
Annullamento titolo edilizio per falsa rappresentazione Permesso di costruire ottenuto con falsa o erronea rappresentazione delle circostanze prospettate dal richiedente è annullabile anche oltre i termini di autotutela
Condono edilizio, e sopravvenienza vincoli posteriori alla domanda L’istituzione di vincoli paesaggistici e ambientali dopo la presentazione dell’istanza richiede comunque il relativo parere favorevole
Pratiche edilizie, completezza documentale necessaria per l’efficacia Un presupposto di validità per CILA, SCIA e Permesso è la dotazione degli elaborati e documenti necessari per rappresentare l’intervento
Regime sanzionatorio edilizio, discrepanze tra DPR 380/01 e norme regionali I criteri di calcolo delle oblazioni e sanzioni possono variare tra Regioni diverse
SCIA, l’efficacia è condizionata dalla completezza documentale Il Comune può svolgere le verifiche anche dopo i termini di legge sulla SCIA incompleta o non veritiera
Superamento 18 mesi di autotutela nelle pratiche edilizie Il limite si applica quando il richiedente abbia indotto in errore la P.A. con falsi presupposti o informazioni
Fiscalizzazione su Permesso di Costruire annullato, prevale un orientamento su tre L’Adunanza plenaria ha chiarito i limiti applicativi della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 38 del D.P.R. 380/01
Situazione urbanistica di fatto, è irrilevante ai fini sanzionatori edilizi Coloro che ritengono legittimo una stato preesistente soltanto perchè c’è stato un utilizzo continuato, cadono in errore.
Decreto Semplificazioni pubblicato in Gazzetta ufficiale Modificato il DPR 380/01 su cambi d’uso, tolleranze, conformità urbanistica e ristrutturazioni edilizie
Sanzioni urbanistiche, regime retroattivo a qualsiasi epoca di abuso edilizio La mancata richiesta di condono consente la repressione anche per illeciti commessi prima dell’entrata in vigore del regime sanzionatorio vigente.
Concessione edilizia non veritiera e Annullamento d’ufficio (anche dopo anni) Il provvedimento può essere ritirato anche a distanza temporale, previa sussistenza di interesse pubblico nei confronti dei privati destinatari
Acquisizione gratuita, sanzione autonoma per mancata ottemperanza alla demolizione Non costituisce sanzione accessoria e misura strumentale perchè finalizzata alla successiva valutazione di demolizione o mantenimento in opera.
DIA/SCIA pregresse: Autotutela 18 mesi decorre da agosto 2015 Consiglio di Stato: termine diciotto mesi non computabile ante L. 124/2015, ma posteriormente.
Permesso di Costruire contrastante con nuovo PRG sopravvenuto I termini di inizio e fine lavori del Permesso sono essenziali verso previsioni urbanistiche contrastanti.
Il mancato sanzionamento della DIA non legittima lo stato di rappresentazione La Denuncia di Inizio Attività è una pratica edilizia di tipo comunicativo e non permette di farla franca col decorso del tempo.
Agibilità e implicita conformità edilizia al progetto Immobili realizzati con parziali difformità rispetto ai permessi originari sono spesso dotati di regolare certificato di agibilità / abitabilità
Un caso di Autotutela relativo ad un Condono edilizio rilasciato Nella valutazione di procedibilità in autotutela occorre verificare le condizioni al contorno, in particolare la rilevanza di pubblico interesse.
In verità il Giubileo Ante 1967 c’è già stato e sanava automaticamente molte opere Per le costruzioni ante ’67 fu previsto un termine massimo per perseguire illeciti edilizi e licenze in contrasto allo strumento urbanistico, azzerato con L. 47/85
DIA illegittima qualora non veritiera o non corredata di documenti e atti di assenso Anche a distanza di anni la Denuncia di Inizio Attività potrebbe essere dichiarata inefficace e rendere abusive le opere compiute
Distanze tra edifici applicabile a corpi stessa costruzione o proprietà Il distacco minimo di 10 metri tra parete finestrata e corpo edificato vale anche per corpi distinti di unica costruzione, compreso la sopraelevazione.
Pratiche edilizie presentate con legge dichiarata incostituzionale, tra inefficacia e retroattività La pronuncia di incostituzionalità trova il limite solamente verso i rapporti amministrativi esauriti (CILA, SCIA e PdC)
Compravendite, quando occorre aggiornare la planimetria catastale per discordanze di lieve entità? Obbligo depositare le variazioni catastali incidenti la rendita, analizzando quelle sullo stato dei luoghi ai fini dello Stato Legittimo
Conformità urbanistica e obblighi del mediatore immobiliare, Cassazione chiarisce La parte promissaria acquirente deve essere correttamente informata sulla regolarità urbanistica ed edilizia dell’immobile
Una SCIA non può legittimare difformità o vizi dei precedenti titoli edilizi L’ultima pratica edilizia riguarda certe opere senza “azzerare” tutte le irregolarità preesistenti ad essa
Permesso edilizio irreperibile immobile Ante ’67, prova della preesistenza Il Consiglio di Stato afferma che lo smarrimento del titolo edilizio comporta un onere a carico del cittadino e della PA, entrambe tenute a conservarlo