Illeciti edilizi primari restano soggetti alla doppia conformità senza opere postume, anche dopo L. 105/24 Salva casa
Battuta di arresto verso la proposta di Pace Edilizia o Salva casa, una ipotesi di condono edilizio limitato a determinate casistiche di modesta entità. Ne parlo in questo video, iscriviti per rimanere aggiornato sul tema. Video commento integrale sul mio canale YT, iscriviti:
Sintesi espressa nel mio video:
C’è stata una brusca frenata sulla proposta Salva Casa, espressa dalla premier, secondo quanto riportato dal giornale Repubblica del 1 maggio 2024, ed è un’interruzione che lascia spazio a diversi scenari, e cito testualmente “Tra Meloni e Salvini c’è uno scontro sul condono. La premier frena: nessuna sanatoria, decido io tempi e modalità”. Male, perché da una parte significa che se ne discute ancora, ma i tempi si allungano. Ritengo quindi che non vi sarà il provvedimento a metà maggio, ma è normale visto la complessità della normativa: ma vi rendete conto che per affrontare l’argomento dello Stato Legittimo ho scritto un libro di 450 pagine? Penso che non sarà un piccolo decreto, ma forse si opterà per una riforma più ampia, e questo lo vedo positivo. Si potrebbe portare a casa una riforma completa del Testo Unico Edilizia DPR 380/01. Datevi una mossa, dico ai piani alti, perché è urgente e assolutamente necessario.
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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