L'accordo in Conferenza Unificata Stato-Regioni è pubblicato, adesso tocca alle Regioni adeguare i moduli previgenti

Presentata oggi 26 marzo è stata presentata una proposta di legge delega avanzata da parte di un partito di Governo, affinchè esso possa predisporre ed emanare il nuovo Testo Unico delle Costruzioni, in sostituzione del DPR 380/01 Testo Unico Edilizia, trovi il documento in fondo alla pagina. Questa proposta affianca il percorso partecipativo di riforma TUE già avviato dal Governo e MIT, e anche a mio avviso si renderà necessario procedere con legge delega, acquisendo i necessari utili pareri del Consiglio di Stato, proprio come fecero per il DPR 380/01. Tra l’altro, in passato è già circolata una precedente bozza ufficiosa di Testo Unico delle Costruzioni, ne ho parlato in un precedente post, consiglio visione perchè molto aderente alla presente bozza.
Tra le principali novità nella proposta ritengo di evidenziare:
- struttura e tempistiche legge delega
- riforma urbanistica ed edilizia (addio alla L. 1150/42?)
- revisione regime distanze legali tra costruzioni
- regime giuridico commerciabilità immobili abusivi
- categorie intervento edilizie su macro livelli per rilevanza territorio
- procedure edilizie, addio CILA
- varianti in corso d’opera
- rigenerazione urbana
- coordinamento norme di settore, compreso Codice beni culturali e paesaggio
- articolazione regime sanatorie edilizie
- anno zero 1° settembre 1967?
- tolleranze e provvedimenti sanzionatori
- revisione norme tecniche costruzioni e sismiche
- norme di sostenibilità ambientale costruzioni
Ne ho parlato in questo video in diretta (iscriviti al canale):
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CARLO PAGLIAI, Ingegnere urbanista, esperto in materia di conformità urbanistica e commerciabilità immobiliare
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